NUOVA LUCE PER MANTOVA

Rigenerazione del complesso monumentale delle Pescherie di Giulio Romano a Mantova. ©foto di Gaia Cambiaggi
Fino al 2015 il complesso era abbandonato e inserito nel piano di alienazioni del Comune per un importo di 400.000 €.
Nel 2016, la nuova giunta comunale decise di rimuovere l’edificio dal piano di vendita e di restituirlo ai cittadini. Vista la limitata quantità di risorse economiche, la riapertura dell’edificio è avvenuta attraverso un nuovo sistema di illuminazione che rivelasse la bellezza dell’immobile e garantisse maggiore sicurezza dell’aerea. Il successo dell’operazione ha permesso di avviare un più lungo processo di ricerca fondi e di restauro definitivo del complesso.
Il progetto è stato promosso dal dipartimento di rigenerazione urbana e disegnato da Giovanna Bellini.

Le Pescherie di Giulio Romano prima della rigenerazioneLe Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione
Le nuove luci artistiche del Campanile e dei Giardini di San Domenico, il Lungorio IV Novembre e Beccherie, fanno parte del più ampio progetto dell’Amministrazione Comunale per la rigenerazione urbana dei luoghi che costituiscono l’identità e l’attrattiva di Mantova. Questo è il primo intervento di valorizzazione del centro storico, avviato sotto il segno di Mantova Capitale della Cultura Italiana 2016.
L’idea di progetto deriva dal desiderio di dare al contesto urbano il piacere visivo di un luogo unico per la sua importanza storica e il suo rapporto privilegiato con il fiume. Il punto di partenza è la Loggia di Beccherie, per esaltare i volumi architettonici senza interferire con il corso dell’acqua. In alto, la messa a fuoco è invece la vista da Piazza dei Martiri di Belfiore: la Torre che si distingue su tutta la zona e le vie pedonali del centro storico, i Giardini di San Domenico, per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini.
Lo scopo è riscoprire la bellezza di Mantova e recuperare il Sottoportico e le Beccherie.

Le Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione
L’intervento è costato 250.000€ di cui solo 80.000 € di risorse pubbliche.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione è il supporto finanziario di: Aipo, Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Consorzio di Bonifica Territori del Mincio, Mantova Ambiente srl, Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Brescia, Mantova e Cremona, Tea Reteluce srl, Verona 83 scarl. Grazie anche alle società Guzzini and 3 M Luce.

Le Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione

Le Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione

Le Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione

Le Pescherie di Giulio Romano dopo la rigenerazione

La notte dell’apertura

La notte dell’apertura

La notte dell’apertura